Nota di chiarimento su applicabilità della Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
Art. 6, legge regionale 5 aprile 2011 n. 5.
La Regione Sicilia con l'art. 6 della legge regionale 5 aprile 2011 n. 5 ha recepito le disposizioni di cui all'art. 19 della legge 7 agosto 1990 n. 241 così come sostituito dall'art. 49, comma 4-bis della legge 30 luglio 2010 n. 122, introducendo anche nell'ordinamento regionale lo strumento della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) al fine di incentivare la liberalizzazione e semplificazione dell'attività d'impresa.
Il Consiglio dell'Ordine, a seguito di richieste di chiarimenti di numerosi colleghi, ha ritenuto opportuno inviare ai Sindaci ed ai propri iscritti note di chiarimento sull'applicabilità della SCIA.
Il Documento, predisposto dal consigliere ing. Carmelo Famà ed approvato nella seduta di Consiglio del 24 febbraio u.s., ripercorre l'iter normativo che ha portato all'introduzione del modello della SCIA in ambito edilizio, sancito in maniera definitiva con il D.L. 70/2011 converito con legge n. 106/2011.
Vengono altresì offerti alcuni spunti di riflessione e considerazioni, sia sulle modalità di applicazione della Segnalazione Certificata sia in merito ai profili relativi ai rapporti tra le novità introdotte dal legislatore statale e la legislazione regionale.
Da ultimo, considerate le modifiche intervenute, viene delineato il quadro dei titoli necessari allo svolgimento delle attività edilizie vigente nella Regione Siciliana e viene meglio chiarita la questione interpretativa concernente l'applicazione della SCIA negli ambiti sottoposti a vincoli paesaggistici, ambientali, culturali (e sismici).
Il Documento, che si allega alla presente, deve essere inteso quale contributo che l'Ordine degli Ingegneri intende dare agli Uffici tecnici delle Amministrazioni Comunali ed ai professionisti per una migliore ed uniforme applicazione del modello della SCIA nell'ambito provinciale, tentando di chiarire gli aspetti più controversi del nuovo istituto che nel recente passato ne hanno limitato fortemente l'utilizzo, vanificando di fatto gli obiettivi che la legge si prefiggeva di liberalizzare e semplificare l'attività costruttiva privata.
Il Presidente
Ing. Santi Trovato