Categoria: PROTEZIONE CIVILE
Dopo una calamità naturale e, in particolare, dopo un terremoto, è necessario rilevare in modo omogeneo e veloce i danni e l'agibilità degli edifici, per distinguere le costruzioni agibili da quelle che devono essere interdette del tutto o in parte.
L'agibilità definisce il confine tra il rientro nella propria casa e l'attesa nei ricoveri provvisori; tra la permanenza delle funzioni dell'amministrazione, dei servizi, dell'economia e il rallentamento delle attività di un intero e complesso contesto sociale.
La valutazione dell'agibilità rappresenta anche un momento delicato di diagnosi dell'organismo strutturale, cui è affidata la tranquillità delle popolazioni residenti.
I ricercatori del Servizio sismico nazionale e del Gruppo nazionale per la difesa dai terremoti hanno condotto un lavoro di definizione della teoria e della pratica della esecuzione delle operazioni di valutazione dell'agibilità post sisma.
La scheda che ne è derivata e il suo manuale di istruzioni, rappresentano una risposta meditata ad alcune delle più immediate esigenze tecniche della Protezione civile nella fase dell'emergenza, aggiungendo così un altro tassello al disegno di riorganizzazione avviato in questi anni.
La scheda di rilevazione il "Manuale per la compilazione della scheda di primo livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell'emergenza post-sismica (AeDES)", adottati con l'Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3753 del 6 aprile 2009 (art. 2) dopo il terremoto nell'aquilano del 6 aprile 2009, sono stati ora pubblicati sul sito della Protezione Civile.